
Quando il treno ad alta velocità Milano-Roma si ferma nella stazione Termini, la polizia ferroviaria si trova davanti a una carneficina: i passeggeri della carrozza Top, il vagone più lussuoso del treno, sono tutti morti. Ci sono indizi che portano verso un attentato islamico, ma Colomba Caselli, vicequestore chiamato a indagare, capisce che non è quella la pista giusta. Colomba sa che c’è solo una cosa da fare, rivolgersi a Dante Torre. Non parlano da mesi, ma è l’unico in grado di svelare questo tipo di mistero. Scopriranno che il terrorismo non c’entra nulla, ma che il massacro sul treno è solo l’ultimo di una lunga serie. Dietro la scia di morti un nome: Giltinè, l’angelo dei defunti.
Mondadori, 456 pp., 19,50 €. In uscita il 15 novembre.

Stagnazione economica, guerre civili, conflitti religiosi e terrorismo. Questa è la disastrosa situazione in cui si trova il mondo. Senza una guida, le opinioni pubbliche si rifugiano in soluzioni estreme. Globalizzazione e immigrazione sono i fenomeni incriminati. In questo libro, Rampini denuncia il tradimento delle élite, avvenuto quando abbiamo creduto alle regole della globalizzazione. L’autore indica le possibili vie di uscita: un’economia libera dai ricatti delle multinazionali, un’immigrazione governata dalla legalità, una democrazia che porti alla reale partecipazione dei cittadini.
Mondadori, 204 pp., 17 €. In uscita il 15 novembre.

Recalcati ci offre una serie di studi sulla pittura italiana contemporanea. Ciò che l’autore riesce a ottenere attraverso questo libro, è la corretta relazione tra vita e opere, l’emergere di significati nascosti, guidando il lettore attraverso un’analisi approfondita del Novecento italiano. Da Giorgio Morandi a Giovanni Frangi, da Emilio Vedova a Jannis Kounellis.
Feltrinelli, 272 pp., 29 €. In uscita il 17 novembre.