Attilio Vallecchi, da semplice tipografo riuscì a divenire uno dei maggiori editori del '900. Iniziò da giovanissimo, ad undici anni, ad imparare i rudimenti del mestiere, in una tipografia di Firenze. Nel 1903 iniziò a stampare alcune riviste letterarie, che diverranno poi alcune delle riviste più importanti del Novecento italiano, come "Il Leonardo" e "La Voce". Nel 1904 vennero stampati i primi numeri di "Lacerba". Durante quegli anni, la sede della casa editrice, era una tappa fissa per i letterati, intellettuali o artisti che passavano per Firenze. Dopo il Primo conflitto mondiale, la Vallecchi fu la prima a pubblicare opere scritte da reduci di guerra come “Allegria di naufragi” di Giuseppe Ungaretti, “Viaggio nel tempo” di Vincenzo Cardarelli, “Pesci rossi” di Emilio Cecchi, “La siepe e l’orto”di Corrado Alvaro. |
Negli anni '20 la casa editrice pubblicò opere di un folto gruppo cattolico tra cui ricordiamo “Storia di Cristo” di Giovanni Papini, che divenne un best-seller con più di quaranta edizioni.
Tra gli autori pubblicati dalla casa editrice troviamo Aldo Palazzeschi, Emilio Cecchi, Giuseppe Ungaretti, Ottone Rosai e Piero Bargellini.
In seguito alla Seconda Guerra Mondiale, lo stabilimento venne seriamente danneggiato, e si attraversarono momenti difficili per l'intera produzione.
Attilio Vallecchi muore nel 1946 lasciando nelle mani dei figli, Enrico e Piero, la direzione della casa che verrà trasformata in società per azioni con il nome di Nuove Edizioni Vallecchi.
In questi anni, infatti, un altro periodo di crisi attraversa l'attività dell'azienda, che verrà venduta nel 1962 a Montedison, e riacquistata successivamente da Enrico Vallecchi nel 1983.
Nei due decenni che seguirono, con la consulenza letteraria di Giorgio Luti e la direzione editoriale di Alberto Busignani, nasce la nuova collana "Narratori Vallecchi", che comprende anche nuovi autori.
Attualmente la casa editrice si occupa principalmente della rivalutazione del patrimonio librario mondiale con la riproduzione di opere introvabili come i preziosi codici miniati del medioevo o le più rare edizioni a stampa, con la collaborazione dei maggiori esperti del settore.